Riconoscere è un dio. Scene e temi del riconoscimento nella letteratura – Piero Boitani – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Riconoscere è un dio. Scene e temi del riconoscimento nella letteratura |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 944 |
| Pubblicato il | 2014 09 02 |
| Formato | |
| Pagine | 474 |
| Lingua | |
| Altezza | 240 |
| Larghezza | 155 |
| Spessore | 31 |
| Peso | 649 |
34,00 € Il prezzo originale era: 34,00 €.32,30 €Il prezzo attuale è: 32,30 €.
Esaurito
Riconoscere è un dio. Scene e temi del riconoscimento nella letteratura – Piero Boitani – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Riconoscere è un dio. Scene e temi del riconoscimento nella letteratura |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 944 |
| Pubblicato il | 2014 09 02 |
| Formato | |
| Pagine | 474 |
| Lingua | |
| Altezza | 240 |
| Larghezza | 155 |
| Spessore | 31 |
| Peso | 649 |
34,00 € Il prezzo originale era: 34,00 €.32,30 €Il prezzo attuale è: 32,30 €.
Esaurito
Descrizione:
Il riconoscimento – l’agnizione dei latini, l’anagnorisis dei greci – è uno dei più grandi scandali della letteratura: ha luogo nell’azione drammatica, nel romanzo, nell’opera, nel cinema, e spesso scrittori maggiori e minori ne hanno fatto uso strumentale all’unico scopo di portare a conclusione la propria opera. È anche, però, un elemento centrale, come già rilevava Aristotele, della tragedia e della narrazione complessa, perché mette in scena l’affiorare della conoscenza: non in un processo teorico astratto, ma nella carne stessa, nei sentimenti, nell’intelligenza, degli esseri umani. Questo libro esplora le scene e i temi del riconoscimento dalla letteratura antica a quella medievale e moderna: da Omero e dalla sua Odissea all’Antico e al Nuovo Testamento; da Eschilo, Euripide e Sofocle a Shakespeare, da Dante a T. S. Eliot; dal “Conte di Montecristo” di Dumas al “Giobbe” di Roth, dal “Giuseppe e i suoi fratelli” di Mann all'”Ulisse” di Joyce. In ogni capitolo a un testo antico fa riscontro una serie di testi moderni, mentre la teoria del riconoscimento segue il percorso parallelo da Platone e Aristotele ai Padri della Chiesa e a Freud. Riconoscere, dice Euripide, è un dio: il deflagrare della conoscenza tra persone che si amano, o si odiano, possiede la forza, la sublimità, l’ilarità che per pochi attimi ci fa provare la vertigine del divino.