Miracoli e traumi della comunicazione – Mario Perniola – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Miracoli e traumi della comunicazione |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 48 |
| Pubblicato il | 2009 05 29 |
| Formato | |
| Pagine | 153 |
| Lingua | |
| Altezza | 180 |
| Larghezza | 105 |
| Spessore | 12 |
| Peso | 129 |
10,00 € Il prezzo originale era: 10,00 €.9,50 €Il prezzo attuale è: 9,50 €.
Esaurito
Miracoli e traumi della comunicazione – Mario Perniola – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Miracoli e traumi della comunicazione |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 48 |
| Pubblicato il | 2009 05 29 |
| Formato | |
| Pagine | 153 |
| Lingua | |
| Altezza | 180 |
| Larghezza | 105 |
| Spessore | 12 |
| Peso | 129 |
10,00 € Il prezzo originale era: 10,00 €.9,50 €Il prezzo attuale è: 9,50 €.
Esaurito
Descrizione:
Come raccontare il periodo che va dalla fine degli anni Sessanta a oggi? Per comprendere quanto è avvenuto, le categorie tradizionali della cultura e della politica sembrano inadeguate. Ci si è trovati dinanzi a eventi, come il Maggio francese del ’68, la Rivoluzione iraniana del 1979, la caduta del muro di Berlino del 1989 e l’attacco alle Torri gemelle di New York dell’11 settembre 2001, nei confronti dei quali tutti hanno esclamato: “Impossibile, eppure reale!” Questi fatti hanno avuto grandissime conseguenze su tutti gli aspetti della vita individuale e collettiva, destabilizzando radicalmente le istituzioni, i costumi sessuali e il modo di sentire di intere generazioni. È nato un nuovo regime di storicità, caratterizzato dall’esperienza di fenomeni che sono vissuti ora come miracoli e ora come traumi, perché sembrano inaccessibili a una spiegazione razionale e a una narrazione coerente. L’autore, che ha vissuto con partecipazione emozionale e con vigilanza intellettuale le vicende di questo periodo storico, prestando una continua attenzione ai mutamenti e interrogandosi sul loro significato, propone criteri di intelligibilità che aiutino a cogliere la sostanziale unità di questo quarantennio, nel quale la possibilità di una vera azione politica, sessuale e letteraria è venuta meno: in tutti questi ambiti il posto dell’azione è stato preso dalla comunicazione, con effetti insieme devastanti e comici.