Storie della mia storia – Alberto Bevilacqua – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Storie della mia storia |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2007 10 09 |
| Formato | |
| Pagine | 379 |
| Lingua | |
| Altezza | 220 |
| Larghezza | 145 |
| Spessore | 25 |
| Peso | 465 |
19,00 € Il prezzo originale era: 19,00 €.18,05 €Il prezzo attuale è: 18,05 €.
Esaurito
Storie della mia storia – Alberto Bevilacqua – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Storie della mia storia |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2007 10 09 |
| Formato | |
| Pagine | 379 |
| Lingua | |
| Altezza | 220 |
| Larghezza | 145 |
| Spessore | 25 |
| Peso | 465 |
19,00 € Il prezzo originale era: 19,00 €.18,05 €Il prezzo attuale è: 18,05 €.
Esaurito
Descrizione:
In queste storie è espressa con forza la manifestazione massima del mistero dell’uomo: il potere e l’attesa di essere stupiti. Lo stupore di cui parla Bevilacqua è una forma di felicità, allontana la paura della morte. Con queste parole, nel 1984, Jorge Luis Borges commentava sulle pagine di “la Repubblica”, insieme a Eugène Ionesco, il tema del “mistero” nelle opere di Alberto Bevilacqua. Le storie qui riunite – molte inedite, altre pubblicate su giornali, riviste o in volume – sono per la prima volta raccolte in un libro unitario. Alcune contengono il germe di un romanzo futuro, e tutte nel loro insieme danno forma a un viaggio iniziatico: dalle esperienze più personali alla vicenda dell’uomo contemporaneo. Il viaggio si snoda per stazioni: “Il tempo della leggenda”; “L’Argine dei folli”; “Personaggi della mia terra-acqua”; “Prime cerimonie dei sensi”; “Personaggi parmigiani”; “Storie quasi coniugali”; “La mia Roma dai mille volti”. L’intero viaggio, che si conclude con “Il delirio del mondo” e “II vento dei folli”, pare commentato a distanza dalle parole che Leonardo Sciascia ha usato per alcune delle storie qui raccolte: “È il bilancio di una vita, è l’angoscia di conti che si devono far tornare, è confessione, è ironia, è nausea esistenziale. Ma è anche pietà, è anche amore”.