Officina Einaudi. Lettere editoriali 1940-1950 – Cesare Pavese – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Officina Einaudi. Lettere editoriali 1940-1950 |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2008 09 09 |
| Formato | |
| Pagine | 431 |
| Lingua | |
| Altezza | 222 |
| Larghezza | 143 |
| Spessore | 30 |
| Peso | 550 |
22,00 € Il prezzo originale era: 22,00 €.20,90 €Il prezzo attuale è: 20,90 €.
Esaurito
Officina Einaudi. Lettere editoriali 1940-1950 – Cesare Pavese – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Officina Einaudi. Lettere editoriali 1940-1950 |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2008 09 09 |
| Formato | |
| Pagine | 431 |
| Lingua | |
| Altezza | 222 |
| Larghezza | 143 |
| Spessore | 30 |
| Peso | 550 |
22,00 € Il prezzo originale era: 22,00 €.20,90 €Il prezzo attuale è: 20,90 €.
Esaurito
Descrizione:
Pavese è stato il prototipo dell’editore postmoderno. Nel suo lavoro per l'”officina Einaudi” ha espresso un’idea di cultura allora decisamente anticonformista: una cultura poco ideologica, senza timori di scorrettezza politica, inclusiva e non illuministicamente distintiva. Nasce così la collana viola, con la prima traduzione italiana del reazionario Jung, nasce così la sua idea di pubblicare nella stessa collana “Il capitale” di Marx, “Le mille e una notte” e la Bibbia, suscitando scandalo fra gli altri einaudiani. Le sue lettere a Giulio Einaudi e ai principali consulenti della casa editrice, tra i quali Norberto Bobbio, Felice Balbo, Natalia Ginzburg, Giaime Pintor, Elio Vittorini, raccolte insieme per la prima volta con la presenza di numerosi inediti, permettono di vedere da vicino i suoi percorsi editoriali e il suo mestiere di pubblicare libri.