Social. L’industria delle relazioni – Gabriella Taddeo – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Social. L’industria delle relazioni |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2024 02 27 |
| Formato | |
| Pagine | 224 |
| Lingua |
21,00 € Il prezzo originale era: 21,00 €.19,95 €Il prezzo attuale è: 19,95 €.
Esaurito
Social. L’industria delle relazioni – Gabriella Taddeo – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Social. L’industria delle relazioni |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2024 02 27 |
| Formato | |
| Pagine | 224 |
| Lingua |
21,00 € Il prezzo originale era: 21,00 €.19,95 €Il prezzo attuale è: 19,95 €.
Esaurito
Descrizione:
Siamo dominati dal potere dei social, una condizione che ci appare ineluttabile e allo stesso tempo poco comprensibile. Da strumenti ideati per favorire le relazioni, i social negli anni sono diventati sempre più mezzi di informazione, di intrattenimento e di crescita personale. Allo stesso tempo, con pari o maggiore intensità, li interpretiamo come zone franche, in cui allentare la morsa sociale per lasciarci andare al divertimento infantile, al narcisismo, all’esaltazione tribale o alla semplice apatia. Essi sono, oggi, una vera e propria «industria delle relazioni». In questa industria, i mezzi di produzione appartengono a pochi, ultrapotenti monopolisti mondiali, che concepiscono e dettano le regole del gioco. Con la conseguenza, spesso, di farci sentire succubi, se non vittime, di dinamiche costruite per noi e allo stesso tempo senza di noi. Ma come funzionano veramente queste «macchine di socialità»? In che modo sono riuscite in pochi anni a catturarci e a invischiare così tanto le nostre vite con le loro interfacce e algoritmi? Intrecciando gli approcci sociologici con quelli della mediologia, della psicologia sociale e della human computer interaction, Gabriella Taddeo scava nel funzionamento sociale e culturale di queste piattaforme e ne sonda i legami con i nostri desideri, le nostre debolezze e ambiguità. E se il mondo della socialità umana continua, nonostante la loro pressione, a essere in gran parte non codificabile, queste piattaforme hanno assunto il compito di rappresentarne l’artificio e interrogarci, spesso scomodamente, sul nostro rapporto con esso.