Il cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra – Franco Di Mare – Libro – Rizzoli
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Pubblicato il | 2009 01 21 |
| Formato | |
| Pagine | 249 |
| Lingua | |
| Altezza | 220 |
| Larghezza | 140 |
| Spessore | 20 |
| Peso | 400 |
3,90 € Il prezzo originale era: 3,90 €.3,71 €Il prezzo attuale è: 3,71 €.
Esaurito
Il cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra – Franco Di Mare – Libro – Rizzoli
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Pubblicato il | 2009 01 21 |
| Formato | |
| Pagine | 249 |
| Lingua | |
| Altezza | 220 |
| Larghezza | 140 |
| Spessore | 20 |
| Peso | 400 |
3,90 € Il prezzo originale era: 3,90 €.3,71 €Il prezzo attuale è: 3,71 €.
Esaurito
Descrizione:
Incontrammo Amira alla fine del giro degli avvoltoi, quello che noi inviati facciamo quando, a corto di notizie, dobbiamo comunque mettere in piedi un servizio. Indossava un abitino azzurro con disegni piccoli. Sembrava sorridesse ma era immobile, fredda e grigia come il letto di metallo su cui era stesa, nella morgue dell’ospedale. Il cecchino l’aveva colpita appena era uscita dal cortile a raccogliere la sua palla, sotto gli occhi inorriditi degli amichetti. Così, ancora attonito, Franco Di Mare rievoca un servizio fatto a Sarajevo nell’ormai lontano 1992. È solo il primo dei suoi tanti ricordi di inviato nelle zone calde del pianeta, dall’Iraq al Kosovo, dal Libano al Ruanda, dall’Algeria all’Afghanistan, passando per la Somalia e il Mozambico. Sono storie commoventi come quella del mangiafuoco di Kabul che allieta i bambini dell’orfanotrofio, scenari terrificanti – per esempio, una valle dell’Eritrea disseminata di cadaveri -, episodi sconvolgenti – una donna croata scopre che il marito la tradisce nel peggiore dei modi, passando dalla parte dei carnefici -, o flash surreali quanto può esserlo solo quello su una miss, incoronata regina di bellezza in una Sarajevo ridotta in macerie. Sorgono spontanei inquietanti interrogativi: che cosa spinge l’uomo a comportamenti disumani? C’è un senso, qualsiasi senso, nelle carneficine che negli ultimi vent’anni hanno coinvolto tanti innocenti? E può sopravvivere la vita dentro la guerra?