SKU: 9788817074261

Il male italiano. Liberarsi dalla corruzione per cambiare il Paese – Raffaele Cantone; Gianluca Di Feo – Libro – Rizzoli

Informazioni aggiuntive

Titotlo

male italiano. Liberarsi dalla corruzione per cambiare il Paese

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2015 03 19

Formato

Pagine

195

Lingua

Altezza

210

Larghezza

140

Spessore

10

Peso

345

Il prezzo originale era: 17,50 €.Il prezzo attuale è: 16,63 €.

Esaurito

SKU: 9788817074261

Il male italiano. Liberarsi dalla corruzione per cambiare il Paese – Raffaele Cantone; Gianluca Di Feo – Libro – Rizzoli

Informazioni aggiuntive

Titotlo

male italiano. Liberarsi dalla corruzione per cambiare il Paese

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2015 03 19

Formato

Pagine

195

Lingua

Altezza

210

Larghezza

140

Spessore

10

Peso

345

Il prezzo originale era: 17,50 €.Il prezzo attuale è: 16,63 €.

Esaurito

Descrizione:

Per troppo tempo gli italiani si sono rassegnati a una rete di malaffare che avvinghia e soffoca tutte le forze del Paese: la politica, l’imprenditoria, gli uffici pubblici, fino a minare le fondamenta della vita civile. È un sistema paralizzato, dove le bustarelle sono l’unico metodo per sbloccare una pratica o conquistare un appalto, che inghiotte le risorse necessarie per far ripartire l’economia e non dà spazio alle energie positive. Un meccanismo che è diventato insostenibile e va combattuto introducendo nella società gli anticorpi che riconsegnino ai cittadini la fiducia in un futuro senza mazzette né intrallazzi, dove i meriti e le capacità riescano ad affermarsi. In questo libro il presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone e il giornalista Gianluca Di Feo, ripercorrendo le vicende del Mose di Venezia, dell’Expo di Milano e di Mafia Capitale a Roma, si confrontano per individuare i problemi chiave del nostro Paese e per suggerire delle soluzioni. Per lasciarsi alle spalle l’Italia delle tangenti occorre una rivoluzione culturale che, come suggerisce Cantone, non deve aver paura di far piazza pulita, perché il tempo stringe e “bisogna cogliere ogni occasione per dare un segnale forte: cambiare gli uomini e innovare le strutture, per dimostrare concretamente che siamo capaci di intervenire e sanare le ferite”.

Potrebbero interessarti anche