Negri, froci, giudei & co. L’eterna guerra contro l’altro – Gian Antonio Stella – Libro – Rizzoli
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Negri, froci, giudei & co. L'eterna guerra contro l'altro |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2009 11 25 |
| Formato | |
| Pagine | 331 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 220 |
| Larghezza mm | 140 |
| Spessore mm | 30 |
| Peso gr | 498 |
5,90 € Il prezzo originale era: 5,90 €.5,61 €Il prezzo attuale è: 5,61 €.
1 disponibili
Negri, froci, giudei & co. L’eterna guerra contro l’altro – Gian Antonio Stella – Libro – Rizzoli
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Negri, froci, giudei & co. L'eterna guerra contro l'altro |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2009 11 25 |
| Formato | |
| Pagine | 331 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 220 |
| Larghezza mm | 140 |
| Spessore mm | 30 |
| Peso gr | 498 |
5,90 € Il prezzo originale era: 5,90 €.5,61 €Il prezzo attuale è: 5,61 €.
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Descrizione:
L’inondazione di odio in Internet, i cori negli stadi contro i giocatori neri, il risveglio del demone antisemita, le spedizioni squadristiche contro gli omosessuali, i rimpianti di troppi politici per “i metodi di Hitler”, le avanzate in tutta Europa dei partiti xenofobi, le milizie in divisa para-nazista, i pestaggi di disabili, le rivolte veneziane contro gli “zingari” anche se sono veneziani da secoli e fanno di cognome Pavan, gli omicidi di clochard, gli inni immondi alla purezza del sangue… Come a volte capita nella storia, proprio negli anni in cui entrava alla Casa Bianca il primo nero è rifiorita la pianta maledetta del razzismo, della xenofobia, del disprezzo verso l’altro che pareva rinsecchita nella scia del senso di colpa collettivo per il colonialismo, per le leggi Jim Crow negli Stati Uniti, per l’apartheid in Sudafrica e soprattutto per l’Olocausto. Dal terrore dei barbari alle pulizie etniche tra africani, dalle guerre comunali italiane al peso delle religioni, fino alle piccole storie ignobili di questi giorni, Stella ricostruisce un ricchissimo e inquietante quadro d’insieme di ieri e di oggi del rapporto fra “noi” e gli “altri”. Perché “la storia documenta una cosa inequivocabile: l’idea dell”altro” non è affatto assoluta, definitiva, eterna. Al contrario, dipende da un mucchio di cose diverse e è del tutto relativa. Temporanea. Provvisoria”.
