SKU: 9788822920522

Osservazioni su architettura e analogia – Valter Scelsi – Libro – Quodlibet

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Osservazioni su architettura e analogia

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2023 09 13

Formato

Pagine

176

Lingua

Altezza mm

214

Larghezza mm

140

Spessore mm

34

Peso gr

240

Rimaste solo poche copie!

Il prezzo originale era: 20,00 €.Il prezzo attuale è: 19,00 €.

1 disponibili

SKU: 9788822920522

Osservazioni su architettura e analogia – Valter Scelsi – Libro – Quodlibet

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Osservazioni su architettura e analogia

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2023 09 13

Formato

Pagine

176

Lingua

Altezza mm

214

Larghezza mm

140

Spessore mm

34

Peso gr

240

Il prezzo originale era: 20,00 €.Il prezzo attuale è: 19,00 €.

Rimaste solo poche copie!

1 disponibili

Descrizione:

«Tutti ci serviamo dell’analogia, ma raramente si avverte il bisogno di formularne il procedimento in maniera esplicita», avvertiva Enzo Melandri in “La linea e il circolo”. Il volume affronta dunque l’arduo quanto affascinante rapporto fra analogia e architettura servendosi delle riflessioni in materia dei più grandi filosofi moderni. L’analogia occupa una posizione intermedia tra il pensiero puramente formale e quello contenutistico, dove il primo viene comunemente identificato, in sede teoretica, con la logica e il secondo con l’insieme dei procedimenti di pensiero che possiamo ricondurre alla sfera psicologica. E se da un lato l’analogia richiama una famiglia di concetti, problemi e pratiche che ruotano intorno a un nucleo spesso inafferrabile – come dimostra tutta la poetica di Aldo Rossi dopo “La città analoga” –, dall’altro la componente analogica di un’opera appare la più evidente, quella che si fatica di più a nascondere, a mascherare come nel caso della citazione. Così, tra le altre conseguenze, l’analogia tende a sottrarre le architetture dal loro naturale stato di solitudine, e, fattasi racconto, volendo parlare del già noto finisce per parlare dell’ignoto. Perciò è fondamentale l’opera di Oswald Mathias Ungers, in particolare Morphologie City Metaphors, dove sottolinea la scarsa importanza della funzione nell’architettura del Novecento: da quando Le Corbusier ha paragonato l’architettura a una macchina e Alvar Aalto i propri vasi al paesaggio finlandese, l’accostamento analogico è divenuto un metodo di scoperta. In tal modo, Scelsi rilegge teoricamente progetti celebri di Jacopo Barozzi da Vignola, Gian Lorenzo Bernini, Ludwig Mies van der Rohe, Philip Johnson, Gabetti & Isola e oggetti analoghi come la Tour Eiffel, la calcolatrice Olivetti o l’arbre magique. Prefazione di Nicola Braghieri.