SKU: 9788833918846

L’eredità del fascismo. Gli intellettuali, i giovani e la transizione al postfascismo (1943-1948) – Luca La Rovere – Libro – Bollati Boringhieri

Informazioni aggiuntive

Titotlo

eredità del fascismo. Gli intellettuali, i giovani e la transizione al postfascismo (1943-1948)

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

187

Pubblicato il

2008 07 10

Formato

Pagine

377

Lingua

Altezza mm

2230

Larghezza mm

1530

Spessore mm

230

Peso gr

300

Il prezzo originale era: 30,00 €.Il prezzo attuale è: 28,50 €.

Esaurito

SKU: 9788833918846

L’eredità del fascismo. Gli intellettuali, i giovani e la transizione al postfascismo (1943-1948) – Luca La Rovere – Libro – Bollati Boringhieri

Informazioni aggiuntive

Titotlo

eredità del fascismo. Gli intellettuali, i giovani e la transizione al postfascismo (1943-1948)

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

187

Pubblicato il

2008 07 10

Formato

Pagine

377

Lingua

Altezza mm

2230

Larghezza mm

1530

Spessore mm

230

Peso gr

300

Il prezzo originale era: 30,00 €.Il prezzo attuale è: 28,50 €.

Esaurito

Descrizione:

Secondo una tradizione giornalistico-letteraria e storiografica, il 25 luglio 1943 gli italiani si sarebbero adattati con prontezza e disinvoltura al nuovo clima politico antifascista. Che fosse utilizzata per stigmatizzare l’eterno opportunismo italico o come prova della tenace avversione covata dalla società nei confronti della dittatura, quella narrazione ha avvalorato l’idea del completo fallimento dell’esperimento totalitario fascista. Indagando nelle pieghe più riposte della coscienza collettiva nazionale dell’immediato dopoguerra, l’autore porta alla luce la percezione affatto diversa che della dittatura e dei suoi lasciti ebbero i contemporanei, punto di partenza per ricostruire il rapporto intrattenuto dagli italiani con l’esperienza e la memoria del fascismo e per valutare l’impatto del progetto totalitario del regime e i suoi effetti di lungo periodo sulla società italiana. L’attenzione viene focalizzata sulla gioventù intellettuale che più di altri settori della popolazione era stata esposta all’azione di pedagogia totalitaria del fascismo, per rilevare i condizionamenti di quella formazione originaria, le linee di continuità e le fratture nel percorso di transizione al postfascismo. Ripercorrendo il “lungo viaggio” compiuto dai giovani intellettuali per liberarsi dalle suggestioni e dai miti del fascismo, il volume contribuisce alla conoscenza della riconversione alla democrazia di una parte della classe dirigente nazionale formata per servire lo “Stato nuovo” fascista.