Credere nel vuoto – Philippe Petit; Michele Serra – Libro – Bollati Boringhieri
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Credere nel vuoto |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 3 |
| Pubblicato il | 2008 09 18 |
| Formato | |
| Pagine | 67 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 115 |
| Larghezza mm | 195 |
| Spessore mm | 6 |
| Peso gr | 86 |
9,00 € Il prezzo originale era: 9,00 €.8,55 €Il prezzo attuale è: 8,55 €.
Esaurito
Credere nel vuoto – Philippe Petit; Michele Serra – Libro – Bollati Boringhieri
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Credere nel vuoto |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 3 |
| Pubblicato il | 2008 09 18 |
| Formato | |
| Pagine | 67 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 115 |
| Larghezza mm | 195 |
| Spessore mm | 6 |
| Peso gr | 86 |
9,00 € Il prezzo originale era: 9,00 €.8,55 €Il prezzo attuale è: 8,55 €.
Esaurito
Descrizione:
Il 7 agosto 1974 un giovane funambolo percorre, a quattrocentododici metri di altezza, lo spazio che separava le Torri gemelle dal World Trade Center. Oggi vive in una cattedrale e il decano che lo ospita dice di lui: “Philippe non crede in Dio, ma Dio crede in Philippe”. Il punto di vista di un uomo che percorre il vuoto. Philippe Petit (1949), artista e autodidatta del funambolismo, si esibisce in tutto il mondo da trentacinque anni, più o meno clandestinamente. Oltre a scrivere, tiene seminari sulla creatività e la motivazione, disegna, pratica l’arte dello scasso, è un esperto di vini francesi, ama gli scacchi e padroneggia la tecnica settecentesca della carpenteria in legno. È stato arrestato più di cinquecento volte mentre faceva il giocoliere per strada. Divide il suo tempo fra la Cattedrale di St. John the Divine, dove è Artist in Residence e il suo rifugio nei monti Catskills. Sono stati tradotti in Italia “Trattato di funambolismo” (Ponte alle Grazie 1999), il libro che ha affascinato artisti e intellettuali di tutto il mondo (tra gli altri il regista tedesco Werner Herzog), che ha scritto il testo che appare sulla quarta di copertina, e lo scrittore statunitense Paul Auster, che ha redatto la prefazione) e “Toccare le nuvole” (Ponte alle Grazie 2003). Introduzione di Michele Serra.