Federico il Grande – Alessandro Barbero – Libro – Sellerio Editore Palermo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Federico il Grande |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 9 |
| Pubblicato il | 2007 06 07 |
| Formato | |
| Pagine | 226 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 198 |
| Larghezza mm | 119 |
| Spessore mm | 18 |
| Peso gr | 244 |
12,00 € Il prezzo originale era: 12,00 €.11,40 €Il prezzo attuale è: 11,40 €.
Esaurito
Federico il Grande – Alessandro Barbero – Libro – Sellerio Editore Palermo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Federico il Grande |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 9 |
| Pubblicato il | 2007 06 07 |
| Formato | |
| Pagine | 226 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 198 |
| Larghezza mm | 119 |
| Spessore mm | 18 |
| Peso gr | 244 |
12,00 € Il prezzo originale era: 12,00 €.11,40 €Il prezzo attuale è: 11,40 €.
Esaurito
Descrizione:
Da giovane era stato il figlio ribelle e avventuroso di un padre violento e militarista; amava la musica, suonando e componendo con estro; leggeva instancabilmente, e la conversazione con i filosofi era nella sua giornata la cosa più importante; dichiarava il re primo servitore dello stato e la “corona un cappello che lascia passare la pioggia”. Eppure, in una politica europea già spregiudicata, Federico il Grande inaugurò un cinismo aggressivo, strumento della volontà di potenza entrata – secondo alcuni storici – nei geni maligni dell’Europa futura; era sleale e ingrato, “il malvagio uomo” lo chiamava Maria Teresa d’Austria. Si reputava un philosophe innanzitutto: strano philosophe che disprezzava l’umanità. Figura doppia, contraddittoria, enigma sfuggente, e quindi soggetto ideale per una biografia. Alessandro Barbero, nato a Torino nel 1959, è professore ordinario presso l’Università del Piemonte Orientale a Vercelli. Studioso di storia medievale e di storia militare, ha pubblicato fra l’altro libri su Carlo Magno, sulle invasioni barbariche e sulla battaglia di Waterloo. È autore di diversi romanzi storici, il primo dei quali, “Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo”, ha vinto nel 1996 il Premio Strega.