SKU: 9788838924910

La grande impresa. Domenico Caracciolo viceré e primo ministro tra palermo e Napoli – Francesco Renda – Libro – Sellerio Editore Palermo

Informazioni aggiuntive

Titotlo

grande impresa. Domenico Caracciolo viceré e primo ministro tra palermo e Napoli

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

110

Pubblicato il

2010 05 27

Formato

Pagine

165

Lingua

Altezza mm

170

Larghezza mm

124

Spessore mm

14

Peso gr

169

Il prezzo originale era: 12,00 €.Il prezzo attuale è: 11,40 €.

Esaurito

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La grande impresa. Domenico Caracciolo viceré e primo ministro tra palermo e Napoli – Francesco Renda – Libro – Sellerio Editore Palermo

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110

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2010 05 27

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Descrizione:

Sullo sfondo della “difficile unione” tra la Sicilia e Napoli, lo storico siciliano punta la lente d’ingrandimento della ricerca su una figura dominante e multiforme dell’Illuminismo europeo e traccia il bilancio dell’azione di un personaggio tra i più controversi della travagliata storia del regno del sud. “Cosa fa degno di fama Domenico Caracciolo? A nostro giudizio – sintetizza Francesco Renda -la volontà di realizzare una grande impresa, da lui definita l’epopea della resurrezione siciliana, per creare le basi necessarie allo sviluppo delle arti, dell’agricoltura, della industria, del commercio e della cultura generale del Regno di Sicilia. Tutta la storia del viceregno di Caracciolo è concentrata nella realizzazione di quella impresa, formalizzata in proposta di catastazione generale del territorio isolano e di trasformazione della imposta personale in imposta sulla terra, che avrebbe fatto pagare solo chi ne aveva il possesso. Caracciolo aveva una cultura europea. Prese perciò a modello il catasto già realizzato in Lombardia, in modo che nella sua esecuzione si adottasse lo stesso metodo e si ottenessero i medesimi risultati della Lombardia. Ed era quel metodo, il Sud che agiva alla stessa maniera del Nord, la vera novità rivoluzionaria, cui i baroni siciliani opposero un accanito rifiuto. Fu chimera o utopia quello che Caracciolo avrebbe voluto attuare?”.

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