SKU: 9788838931499

Dopo il diluvio. Sommario dell’Italia contemporanea – – Libro – Sellerio Editore Palermo

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Dopo il diluvio. Sommario dell'Italia contemporanea

Editore

Collana

Num. Collana

133

Pubblicato il

2014 03 06

Formato

Pagine

344

Lingua

Altezza mm

156

Larghezza mm

214

Spessore mm

12

Peso gr

418

Il prezzo originale era: 20,00 €.Il prezzo attuale è: 19,00 €.

Esaurito

SKU: 9788838931499

Dopo il diluvio. Sommario dell’Italia contemporanea – – Libro – Sellerio Editore Palermo

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Dopo il diluvio. Sommario dell'Italia contemporanea

Editore

Collana

Num. Collana

133

Pubblicato il

2014 03 06

Formato

Pagine

344

Lingua

Altezza mm

156

Larghezza mm

214

Spessore mm

12

Peso gr

418

Il prezzo originale era: 20,00 €.Il prezzo attuale è: 19,00 €.

Esaurito

Descrizione:

Ci vollero due anni di preparazione perché questo “ragguaglio dell’Italia dopo i disastri della guerra” potesse arrivare in libreria nel mese di giugno del 1947. L’opera è un atlante politico, un censimento e un compendio di problemi e questioni, un “ritratto dell’Italia”: una ricomposizione enciclopedica della Nazione; uno specchio di fronte al quale il paese venne messo per prendere coscienza delle rovine e darsi un nuovo “peso specifico morale e mentale”, come aveva esortato a fare Alberto Savinio in quel trattatello politico del 1945, “Sorte dell’Europa”, che è l’antecedente e il presupposto di “Dopo il diluvio”. L’organizzatore dell’impresa, Dino Terra, raccolse attorno a sé una libera “Società di letterati”: trenta collaboratori, “dilettanti” per elezione (alla Savinio), tutti in grado di far aderire la letteratura alla vita con “libertà mentale” e con “leggerezza” saggistico-narrativa; fra essi Moravia, Piovene, Carlo Levi, Soldati, Savinio, Ungaretti, Noventa, Palazzeschi, Emilio Cecchi, Zavattini, Bernari, Bigiaretti. Dopo una “diseducazione ventennale”, e le violenze della guerra, i contributi affrontavano, con lucidità politica, per lo più, e chiaroveggenza, questioni che sono fondamentali in un paese civile: il paesaggio come bene culturale, da salvaguardare insieme a tutte le risorse artistiche; la politicità dell’urbanistica e dei piani regolatori, che sono “insieme un’opera di critica storica, di previsione politica, di creazione sociale e di critica artistica”.