SKU: 9788838939198

Vento in scatola – Marco Malvaldi; Glay Ghammouri – Libro – Sellerio Editore Palermo

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Vento in scatola

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

1136

Pubblicato il

2019 05 09

Formato

Lingua

Altezza mm

122

Larghezza mm

172

Spessore mm

15

Peso gr

197

Disponibilità immediata!

Il prezzo originale era: 14,00 €.Il prezzo attuale è: 13,30 €.

2 disponibili

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Vento in scatola – Marco Malvaldi; Glay Ghammouri – Libro – Sellerio Editore Palermo

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Vento in scatola

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Collana

Num. Collana

1136

Pubblicato il

2019 05 09

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Lingua

Altezza mm

122

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Descrizione:

Una commedia da camera si potrebbe definire “Vento in scatola”, solo che in questo caso la camera, l’ambiente chiuso in cui tutto si svolge, è molto grande: un carcere. Le celle, i corridoi, «l’aria», le zone degli assistenti, la stanza del dirigente, i luoghi di punizione (non c’è in questo carcere la tremenda «cella liscia»): qui i detenuti interagiscono tra di loro e con i sorveglianti, cercano di stabilire gerarchie e simpatie, e di passare il tempo. Al centro di questa vicenda corale, che non ha niente di autobiografico pur avvalendosi di esperienze vissute, c’è un giovane che si forma cittadino: un tunisino, abile broker nel suo paese, in carcere per un reato che non ha commesso ma impunito per una truffa di cui è colpevole. Mentre trascorre normalmente la pena, gli capita una cosa che mette i brividi e lo costringe a una scelta. Questo libro nasce dall’incontro, durante un corso di scrittura tenuto nel carcere di Pisa, tra Marco Malvaldi e Glay Ghammouri, un ex militare tunisino dalla carriera stroncata in patria per motivi politici e oggi detenuto in Italia a causa di un grave delitto. Mette assieme la sperimentata capacità di divertire mediante intrighi con la conoscenza interna minuziosa della situazione carceraria di chi ci vive. Ma non chiede commozione e pietà. Vuole soltanto mostrare l’interno di un carcere mettendo in scena la quotidianità, la sua giustizia e la sua ingiustizia («per essere autenticamente liberi occorre conoscere il carcere»). Ed è un libro rigenerante, di questi tempi in cui muri di odio si sollevano contro chiunque sia un diverso. Il suo senso è che, così come non si può tenere il vento in scatola, non si può imprigionare l’umanità che è in ciascuno di noi.

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