SKU: 9788842816249

Gustav Mahler. Il mio tempo verrà. La sua musica raccontata da critici, scrittori e interpreti. 1901-2010 – – Libro – Il Saggiatore

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Gustav Mahler. Il mio tempo verrà. La sua musica raccontata da critici, scrittori e interpreti. 1901-2010

Editore

Collana

Num. Collana

691

Pubblicato il

2010 06 17

Formato

Pagine

352

Lingua

Altezza mm

215

Larghezza mm

156

Spessore mm

54

Peso gr

1125

Il prezzo originale era: 45,00 €.Il prezzo attuale è: 42,75 €.

Esaurito

SKU: 9788842816249

Gustav Mahler. Il mio tempo verrà. La sua musica raccontata da critici, scrittori e interpreti. 1901-2010 – – Libro – Il Saggiatore

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Gustav Mahler. Il mio tempo verrà. La sua musica raccontata da critici, scrittori e interpreti. 1901-2010

Editore

Collana

Num. Collana

691

Pubblicato il

2010 06 17

Formato

Pagine

352

Lingua

Altezza mm

215

Larghezza mm

156

Spessore mm

54

Peso gr

1125

Il prezzo originale era: 45,00 €.Il prezzo attuale è: 42,75 €.

Esaurito

Descrizione:

Un volume dedicato a Gustav Mahler, il grande compositore e direttore d’orchestra austriaco. Scomparso nel 1911, rivive in quest’antologia di scritti grazie alle parole di molti suoi estimatori. Tra loro musicologi, musicisti, scrittori e grandi pensatori, tutti accumunati da una profonda passione e conoscenza della sua opera. Ernst Bloch, Richard Strauss, Arthur Schnitzler, Thomas Mann, Arnold Schönberg, Alma Mahler, Theodor W. Adorno, Glenn Gould, Leonard Bernstein, Daniel Barenboim e Claudio Abbado sono solo alcuni dei grandi nomi che Gastón Fournier-Facio, attuale coordinatore artistico per il Teatro alla Scala di Milano, ha selezionato. Saggi, scritti critici, lettere private e biglietti personali contribuiscono a comporre un vivido affresco di un Maestro e un approfondimento accurato della sua produzione. In appendice viene pubblicato il rarissimo Die Bildnisse von Gustav Mahler del 1922, un album di foto di famiglia scelte personalmente da Alma Mahler e da lei affidate al pittore secessionista Alfred Roller.