SKU: 9788842817857

Il cane che mi guardava e altri racconti del taxista – Giovanni Ubezio – Libro – Il Saggiatore

Informazioni aggiuntive

Titotlo

cane che mi guardava e altri racconti del taxista

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

66

Pubblicato il

2012 03 15

Formato

Pagine

190

Lingua

Altezza mm

140

Larghezza mm

212

Spessore mm

15

Peso gr

309

Il prezzo originale era: 13,00 €.Il prezzo attuale è: 12,35 €.

Esaurito

SKU: 9788842817857

Il cane che mi guardava e altri racconti del taxista – Giovanni Ubezio – Libro – Il Saggiatore

Informazioni aggiuntive

Titotlo

cane che mi guardava e altri racconti del taxista

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

66

Pubblicato il

2012 03 15

Formato

Pagine

190

Lingua

Altezza mm

140

Larghezza mm

212

Spessore mm

15

Peso gr

309

Il prezzo originale era: 13,00 €.Il prezzo attuale è: 12,35 €.

Esaurito

Descrizione:

Giovanni Ubezio non è uno scrittore professionista: svolge il mestiere di taxista a Milano. Tuttavia è autore di racconti: spiazzanti, divertenti, profondi, sorprendenti. Scrive grazie a una sorta di dittafono, seduto in auto, durante le pause ai posteggi, mentre i suoi colleghi leggono il giornate o chiacchierano. “Descrizione di una giornata qualunque”, “Discorsi aziendali”, “Le donne del centro”, “Centro stomatologico” sono alcune delle ventisette suite in cui incontriamo passeggeri bizzarri, apparentemente banali o segretamente visionari, talvolta enigmatici – un corteo di creature viventi migrate sulla pagina scritta con esistenze quotidiane e normalissime, fatte di dolore sottile e di piccole illuminazioni, che i romanzi spesso trascurano. Giovanni Ubezio sa descriverle con uno stile limpido e potente, intrecciando dialoghi commoventi, folgoranti o esilaranti sullo sfondo di scenari metropolitani. La parola prende forma come se stesse riprendendo un discorso lasciato a metà e, dalla primitiva e suggestiva oralità, si materializza sulla pagina diventando racconto originale e unico. È una narrazione fuori dal tempo, abbandonata agli incontri più incongrui, casuali e sorprendenti, in cui l’episodio e la riflessione appaiono, per poi dissolversi, scomparire. La scrittura scarna, minimale, controllatissima non offre distrazioni o trasfigurazioni, e inchioda il lettore alle vicende del taxista e dei suoi personaggi.