Contro l’antimafia – Giacomo Di Girolamo – Libro – Il Saggiatore
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Contro l'antimafia |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 69 |
| Pubblicato il | 2016 02 18 |
| Formato | |
| Pagine | 243 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 140 |
| Larghezza mm | 192 |
| Spessore mm | 20 |
| Peso gr | 276 |
17,00 € Il prezzo originale era: 17,00 €.16,15 €Il prezzo attuale è: 16,15 €.
Esaurito
Contro l’antimafia – Giacomo Di Girolamo – Libro – Il Saggiatore
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Contro l'antimafia |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 69 |
| Pubblicato il | 2016 02 18 |
| Formato | |
| Pagine | 243 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 140 |
| Larghezza mm | 192 |
| Spessore mm | 20 |
| Peso gr | 276 |
17,00 € Il prezzo originale era: 17,00 €.16,15 €Il prezzo attuale è: 16,15 €.
Esaurito
Descrizione:
Matteo Messina Denaro, l’invisibile, è il più potente boss di Cosa nostra ancora in libertà. È a lui che dalla radio della sua città, Marsala, si rivolge ogni giorno Giacomo Di Girolamo nella trasmissione “Dove sei, Matteo?”, ed è a lui che si rivolge in questo libro: stavolta, però, con un’agguerrita lettera di resa. Di Girolamo non ha mai avuto paura di schierarsi dalla parte di chi si oppone alla mafia. Ma adesso è proprio quella parte che gli fa paura. Ha ancora senso l’antimafia, per come è oggi? Ha avuto grandi meriti, ma a un certo punto è accaduto qualcosa. Si è ridotta alla reiterazione di riti e mitologie, di gesti e simboli svuotati di significato. In questo circuito autoreferenziale, che mette in mostra le sue icone – il prete coraggioso, il giornalista minacciato, il magistrato scortato – e non aiuta a cogliere le complesse trasformazioni del fenomeno mafioso, si insinuano impostori e speculatori. Intorno all’antimafia ci sono piccoli e grandi affari, dai finanziamenti pubblici ai “progetti per la legalità” alla gestione dei beni confiscati, e accanto ai tanti in buona fede c’è chi ne approfitta per arricchirsi, per fare carriera o per consolidare il proprio potere, in nome di un bene supremo che assolve tutto e tutti. Non è più questione di “professionisti dell’antimafia”: oggi comanda un’oligarchia dell’antimafia, e chiunque osi metterla in discussione viene accusato di complicità. Di Girolamo scrive allora a Matteo Messina Denaro…