SKU: 9788843078172

I comunisti italiani e la sinistra europea. Il PCI e i rapporti con le socialdemocrazie (1964-1984) – Michele Di Donato – Libro – Carocci

Informazioni aggiuntive

Titotlo

comunisti italiani e la sinistra europea. Il PCI e i rapporti con le socialdemocrazie (1964-1984)

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

251

Pubblicato il

2015 11 12

Formato

Pagine

295

Lingua

Altezza mm

222

Larghezza mm

152

Spessore mm

19

Peso gr

406

Il prezzo originale era: 32,00 €.Il prezzo attuale è: 30,40 €.

Esaurito

SKU: 9788843078172

I comunisti italiani e la sinistra europea. Il PCI e i rapporti con le socialdemocrazie (1964-1984) – Michele Di Donato – Libro – Carocci

Informazioni aggiuntive

Titotlo

comunisti italiani e la sinistra europea. Il PCI e i rapporti con le socialdemocrazie (1964-1984)

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

251

Pubblicato il

2015 11 12

Formato

Pagine

295

Lingua

Altezza mm

222

Larghezza mm

152

Spessore mm

19

Peso gr

406

Il prezzo originale era: 32,00 €.Il prezzo attuale è: 30,40 €.

Esaurito

Descrizione:

L’Italia è l’unico paese occidentale dove il rappresentante principale della sinistra, per tutta la durata della Guerra fredda, è stato un partito comunista. Per quanto “anomala”, tuttavia, la sinistra italiana agiva in un contesto di relazioni e influenze europee e internazionali. Basato su una vasta raccolta di fonti archivistiche in Italia e all’estero, il libro ricostruisce la rete di rapporti intessuta dal PCI con le maggiori socialdemocrazie europee a partire dagli anni Sessanta del Novecento. Sono analizzati così il tentativo del PCI di allargare i propri riferimenti internazionali e la propria cultura politica, ma anche i limiti di questo impegno e le contraddizioni che esso aprì nel partito, i contenuti del dialogo con i partiti socialdemocratici e i giudizi e le iniziative di questi ultimi nei confronti dell’Italia e della sinistra italiana. Il percorso del Partito comunista italiano è esaminato alla luce di una storia più ampia, che riguarda le relazioni internazionali negli anni della Guerra fredda e il principio della crisi del comunismo; la trasformazione degli equilibri economici e politici dell’Europa occidentale, con la fine dell'”età dell’oro” del capitalismo, e la sfida che essa pose a tutte le sinistre; lo sviluppo, i cambiamenti e l’eredità dell’internazionalismo e dell’azione europea di comunisti e socialdemocratici.

Potrebbero interessarti anche