SKU: 9788860363077

Azzurro. Conte, Celentano, un pomeriggio… – Fabio Canessa – Libro – Donzelli

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Azzurro. Conte, Celentano, un pomeriggio…

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

52

Pubblicato il

2008 06 09

Formato

Pagine

115

Lingua

Altezza mm

140

Larghezza mm

200

Spessore mm

6

Peso gr

160

Il prezzo originale era: 16,00 €.Il prezzo attuale è: 15,20 €.

Esaurito

SKU: 9788860363077

Azzurro. Conte, Celentano, un pomeriggio… – Fabio Canessa – Libro – Donzelli

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Azzurro. Conte, Celentano, un pomeriggio…

Autore

Editore

Collana

Num. Collana

52

Pubblicato il

2008 06 09

Formato

Pagine

115

Lingua

Altezza mm

140

Larghezza mm

200

Spessore mm

6

Peso gr

160

Il prezzo originale era: 16,00 €.Il prezzo attuale è: 15,20 €.

Esaurito

Descrizione:

La storia di una canzone balneare speciale e controcorrente, uscita nel 1968 e mai rimossa dall’immaginario degli italiani e non solo: dopo anni di canzoni tradizionali e melodiche, “Azzurro” fu un fulmine nel cielo sereno dei dischi per l’estate. Un recente sondaggio l’ha consacrata come la canzone italiana più cantata all’estero, superando “Volare” e “‘O sole mio”: “una delle più belle canzoni di Paolo Conte, una delle più belle canzoni di tutti i tempi”, secondo Stefano Bollani. Molti la propongono addirittura come nuovo inno nazionale al posto di “Fratelli d’Italia”: Renzo Arbore, per esempio, la considera “un inno nazionale meraviglioso, non retorico e ispiratissimo”. A quarant’anni esatti dalla sua composizione, questo volume ne ripercorre la genesi, analizzandone gli ingredienti e rintracciando le influenze sul costume degli italiani, sulla storia della musica, la letteratura e il cinema. Attraverso il confronto con i successi di allora, i ritratti biografici e artistici di coloro che l’hanno scritta e interpretata, Paolo Conte, Vito Pallavicini e Adriano Celentano, le testimonianze inedite, i ricordi e le opinioni di autorevoli personalità della cultura, dell’arte e del giornalismo, quali Dario Fo, Giorgio Faletti, Vittorio Sgarbi, Curzio Maltese, Gianni Mura e altri, Fabio Canessa disegna un profilo ricco e accattivante della vera canzone del Sessantotto, oggi cantata nei cori degli stadi inneggianti la Nazionale italiana.