Sapere tutto sui Bantù, per molti di noi non serve assolutamente a nulla, mentre ci torna di grande utilità conoscere le “regole del gioco” della società in cui viviamo. Ognuno di noi è stato dotato da madre natura di pregi e difetti e anche l’individuo più dotato è tale perché così lo riconoscono gli altri nel suo ambiente: di fatto, si tratta di un individuo che ha saputo trasmettere negli altri il meglio di se stesso nascondendo i propri difetti per valorizzare, esprimere solo le buone qualità. Per far ciò, bisogna quindi individuarle, queste qualità, ed una volta individuate è necessario “metterle fuori” in modo che gli altri le vedano e le apprezzino: in altre parole, si tratta di sfruttarle. Ecco che il problema si presenta diverso da individuo ad individuo. Esistono solo tre tipi di persone: quelle equilibrate (il loro sistema nervoso “simpatico” è in equilibrio con il “vago”) sono ben poche, mentre la grande maggioranza presenta uno squilibrio fra i due sistemi. Così abbiamo chi si alza presto al mattino, è di buon umore, lavora sodo e mangia di gusto. In lui prevale il “simpatico”; egli si scarica col passare delle ore, fin quando alla sera non aspira che a coricarsi, a riposare per “ricaricarsi”. Il “vagotonico”, invece, si comporta nel modo opposto, non si alzerebbe mai, è maldisposto, svogliato e solo lungo il corso della giornata acquista vivacità ed alla sera, quando l’altro è stanco, si trova nel pieno delle forze e pronto ad ogni forma di attività.