In sanscrito, mandala significa “cerchio”. I cerchi sacri sono una costante nella cultura tradizionale di tutte le civiltà: rimandano all’organizzazione dell’universo, a una visione del mondo in cui gli elementi sono inscindibilmente uniti fra loro. La psicologia occidentale interpreta i mandala come raffigurazioni spontanee dell’inconscio: disegnare, o anche semplicemente colorare un mandala diventa così un modo per esprimere se stessi, liberare la fantasia, avvicinarsi al proprio mondo interiore. Questa raccolta comprende 32 figure di mandala aborigeni, 32 disegni di mandala degli Indiani d’America e 32 disegni di mandala nordici, provenienti dalla tradizione dei Vichinghi.