Il concetto dell’angoscia – Søren Kierkegaard – Libro – SE
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | concetto dell'angoscia |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2007 12 13 |
| Formato | |
| Pagine | 179 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 131 |
| Larghezza mm | 224 |
| Spessore mm | 18 |
| Peso gr | 253 |
21,00 € Il prezzo originale era: 21,00 €.19,95 €Il prezzo attuale è: 19,95 €.
Esaurito
Il concetto dell’angoscia – Søren Kierkegaard – Libro – SE
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | concetto dell'angoscia |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2007 12 13 |
| Formato | |
| Pagine | 179 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 131 |
| Larghezza mm | 224 |
| Spessore mm | 18 |
| Peso gr | 253 |
21,00 € Il prezzo originale era: 21,00 €.19,95 €Il prezzo attuale è: 19,95 €.
Esaurito
Descrizione:
È difficile qualificare con esattezza il metodo seguito da Kierkegaard: la sua dichiarazione di voler fare unicamente un’indagine psicologica” sulla natura del peccato originale va presa con cautela. La trattazione tocca di volta in volta i vari campi interessati al problema: la teologia dogmatica, la metafisica, la fenomenologia o psicologia in senso proprio. Ma se si deve dichiarare una dominanza, essa va attribuita alla metafisica tenendo presente all’inizio l’origine teologica del problema (il dogma del peccato originale) e gli spunti biblici della sua potente analisi fenomenologica (la tentazione, il demoniaco…) che operano continuamente in ogni punto del trattato. L’angoscia è il presupposto del peccato originale rispetto alla caduta di Adamo ed Eva, come lo è per la caduta nel peccato di ogni loro discendente. Il suo oggetto è il nulla ed è l’avvertenza di questo nulla che rivela all’uomo di essere una sintesi di anima e corpo nello spirito. Se l’angoscia può essere occasione di caduta e di perdizione, può anche e deve essere, con la sua scoperta degli orrori del peccato, una tappa per incamminarsi verso il bene e la salvezza: il più spaventoso e pericoloso di questi orrori è la tentazione del suicidio, ma l’uomo ha in sua mano un punto solido a cui ancorarsi, ed è precisamente la “fede” che mette in fuga ogni angoscia e rende possibile il dispiegamento positivo delle energie dello spirito per accostarsi a Dio”. (Dallo scritto di Cornelio Fabro)