In questo commovente memoir, Rob Sheffield, autorevole critico della cultura rock e pop per la rivista Rolling Stone, racconta la storia del suo “raggiungimento della maggiore età̀ musicale” e di come il rock, il primo amore della sua vita, lo abbia portato a incontrare il secondo, una ragazza di nome Renee. Lei e Rob si sposano dopo l’università̀, diventano giornalisti musicali e vivono insieme felici per cinque anni. Fin quando il giorno della festa della mamma, nel 1997, Renee improvvisamente muore. Rob si aggrappa così al conforto dei ricordi in comune, a cominciare da quella musica che riempiva le loro giornate. Ripercorre la loro storia attraverso i mix tape, le cassette con tante canzoni diverse che compilavano ossessivamente. Ci sono mix per corteggiarsi a vicenda, mix per viaggi in macchina, mix per lavare i piatti, mix per dormire e, infine, mix per piangere Renee. I brani sono soprattutto quelli che hanno segnato la grande produzione indie dei primi anni ’90 – Pearl Jam, Nirvana, Pavement, Liz Phair, Yo La Tengo, REM –, oltre ai grandi classici come Beatles e Aretha Franklin. Unendo la forza tragica di Dave Eggers con l’onestà romantica di Nick Hornby, “Love is a mix tape” racconta l’amore perduto e la musica a cui sappiamo di poter sempre tornare.