2030. La tempesta perfetta. Come sopravvivere alla grande crisi – Gianluca Comin; Donato Speroni – Libro – Rizzoli
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | 2030. La tempesta perfetta. Come sopravvivere alla grande crisi |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2012 01 25 |
| Formato | |
| Pagine | 235 |
| Lingua | |
| Altezza | 220 |
| Larghezza | 140 |
| Spessore | 20 |
| Peso | 386 |
18,50 € Il prezzo originale era: 18,50 €.17,58 €Il prezzo attuale è: 17,58 €.
Esaurito
2030. La tempesta perfetta. Come sopravvivere alla grande crisi – Gianluca Comin; Donato Speroni – Libro – Rizzoli
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | 2030. La tempesta perfetta. Come sopravvivere alla grande crisi |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2012 01 25 |
| Formato | |
| Pagine | 235 |
| Lingua | |
| Altezza | 220 |
| Larghezza | 140 |
| Spessore | 20 |
| Peso | 386 |
18,50 € Il prezzo originale era: 18,50 €.17,58 €Il prezzo attuale è: 17,58 €.
Esaurito
Descrizione:
Nei prossimi 40 anni la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi. Come potrà il nostro pianeta reggere i consumi attuali, tanto più se estesi ad altri due o tre miliardi di persone che aspirano a omologarsi allo stile di vita dei Paesi più ricchi? Serviranno 2 miliardi di nuovi posti di lavoro, ma contemporaneamente le riserve energetiche si andranno esaurendo, l’acqua diventerà un bene sempre più prezioso, il pianeta continuerà a riscaldarsi e sarà colpito sempre più spesso da grandi catastrofi naturali. Presentando sconcertanti dati di fatto e ricorrendo agli apporti di diverse discipline, dall’economia alla politica, Gianluca Comin e Donato Speroni ci spiegano come nel 2030 i problemi che oggi cominciano a manifestarsi potrebbero combinarsi in una “tempesta perfetta” di impatto devastante. Siamo pronti a farvi fronte? Certo, la responsabilità è dei governi nazionali: è ora di smettere di perseguire miopi priorità e di cominciare ad adottare politiche lungimiranti, consapevoli della necessità di trovare soluzioni globali. Ma, come ci ricordano gli autori, la vera sfida è per tutti noi cittadini, comunità locali, imprese, organizzazioni non profit: i comportamenti virtuosi non riguardano solo un diverso modo di consumare, ma un diverso modo di pensare i rapporti con gli altri, di dare valore al capitale sociale, di misurare la felicità senza ricorrere al Pil. Le nuove tecnologie metteranno a disposizione dell’umanità risorse immense, purché siamo in grado di farne buon uso.