Annalisa e il passaggio a livello – Giorgio Scerbanenco – Libro – Sellerio Editore Palermo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Annalisa e il passaggio a livello |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 721 |
| Pubblicato il | 2007 07 26 |
| Formato | |
| Pagine | 169 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 122 |
| Larghezza mm | 170 |
| Spessore mm | 12 |
| Peso gr | 180 |
11,00 € Il prezzo originale era: 11,00 €.10,45 €Il prezzo attuale è: 10,45 €.
Esaurito
Annalisa e il passaggio a livello – Giorgio Scerbanenco – Libro – Sellerio Editore Palermo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Annalisa e il passaggio a livello |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 721 |
| Pubblicato il | 2007 07 26 |
| Formato | |
| Pagine | 169 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 122 |
| Larghezza mm | 170 |
| Spessore mm | 12 |
| Peso gr | 180 |
11,00 € Il prezzo originale era: 11,00 €.10,45 €Il prezzo attuale è: 10,45 €.
Esaurito
Descrizione:
Nell’opera di Scerbanenco – il padre indiscusso del noir italiano e il creatore di Duca Lamberti, il detective amaro della Milano nera – l’esperienza della guerra e della fuga in Svizzera nel 1943, segnano una svolta. Una perdita dell’innocenza: la sfiducia in quello che egli denomina “il mondo degli dei e dei miti”, di ogni concezione dimentica della qualità terrena, “inconsistente” dell’essere umano, prende il sopravvento. Il travaglio è testimoniato da riflessioni di diario (di cui sono qui pubblicate alcune pagine nella Nota, scritta dalla figlia Cecilia) e da un notevole gruppo di romanzi e di racconti. Tra questi ultimi i due finora inediti “Annalisa e il passaggio a livello” e “Tecla e Rosellina”. Essi costituiscono una sintesi originale dei temi che la parte inquieta della cultura postbellica andava agitando: il sesso come ultimo riparo, la donna come immagine estrema della vera condizione umana, la corporeità, il fragilissimo, casuale o addirittura inesistente fondamento della vita, il nichilismo. Ma sono anche due teneri ritratti di donne, due spietati ritratti dell’esistenza vista da donna. Annalisa è una giovane vedova che si dedica al sesso con esclusiva metodicità, senza entusiasmo o piacere, alla ricerca di un’autenticità impossibile altrove. Tecla e Rosellina, ciascuna per strade diverse, lasciano solo una traccia di sé all’unico uomo che le meritava. Due racconti che illustrano le ragioni filosofiche del genere nero e della sua efficacia spirituale oggi.