Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale – Federico Rampini – Libro – Mondadori
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2013 11 05 |
| Formato | |
| Pagine | 166 |
| Lingua | |
| Altezza | 210 |
| Larghezza | 150 |
| Spessore | 18 |
| Peso | 308 |
16,50 € Il prezzo originale era: 16,50 €.15,68 €Il prezzo attuale è: 15,68 €.
Esaurito
Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale – Federico Rampini – Libro – Mondadori
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2013 11 05 |
| Formato | |
| Pagine | 166 |
| Lingua | |
| Altezza | 210 |
| Larghezza | 150 |
| Spessore | 18 |
| Peso | 308 |
16,50 € Il prezzo originale era: 16,50 €.15,68 €Il prezzo attuale è: 15,68 €.
Esaurito
Descrizione:
La crisi economica scoppiata nel 2008 con il fallimento della banca d’affari americana Lehman Brothers sembra non avere fine, in Italia come nel resto d’Europa: nonostante i governi e gli economisti si arrovellino sulle misure da adottare, le aziende chiudono, la disoccupazione aumenta, i consumi crollano. E la responsabilità della recessione in corso è stata addossata, di volta in volta, al mercato dei mutui statunitensi – i famigerati “subprime” -, allo strapotere della finanza, al peso schiacciante del debito pubblico. Cambiando decisamente prospettiva, Federico Rampini non si chiede a “che cosa” imputare la colpa ma piuttosto a “chi”, e senza alcuna esitazione afferma: “I banchieri sono i grandi banditi del nostro tempo. Nessun bandito della storia ha mai potuto sognarsi di infliggere tanti danni alla collettività quanti ne hanno fatti i banchieri”. Dall’osservatorio privilegiato degli Stati Uniti, dove la crisi ha avuto inizio, Rampini racconta chi sono i banchieri di oggi, come abbiano potuto adottare comportamenti tanto perversi, assumersi rischi così forti e agire in modo talmente dissennato da provocare un’autentica Pearl Harbor economica, sprofondando l’Occidente nella più grave crisi degli ultimi settant’anni. E tutto questo, contando sempre sulla certezza dell’impunità. A pagare i loro errori sono infatti i cittadini dei paesi sulle due sponde dell’Atlantico, e il prezzo è altissimo: crescenti diseguaglianze, precarietà del presente, paura del futuro.