Darwinismo digitale. Strategie di evoluzione nell’era della business disruption – Tom Goodwin – Libro – Hoepli
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Darwinismo digitale. Strategie di evoluzione nell’era della business disruption |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Pubblicato il | 2019 09 27 |
| Formato | |
| Pagine | 260 |
| Lingua | |
| Altezza | 230 |
| Larghezza | 155 |
| Spessore | 17 |
| Peso | 475 |
19,90 € Il prezzo originale era: 19,90 €.18,91 €Il prezzo attuale è: 18,91 €.
Esaurito
Darwinismo digitale. Strategie di evoluzione nell’era della business disruption – Tom Goodwin – Libro – Hoepli
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Darwinismo digitale. Strategie di evoluzione nell’era della business disruption |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Pubblicato il | 2019 09 27 |
| Formato | |
| Pagine | 260 |
| Lingua | |
| Altezza | 230 |
| Larghezza | 155 |
| Spessore | 17 |
| Peso | 475 |
19,90 € Il prezzo originale era: 19,90 €.18,91 €Il prezzo attuale è: 18,91 €.
Esaurito
Descrizione:
“Darwinismo digitale” regala una visione innovativa per ispirare tutti coloro che vogliono cogliere il meglio delle opportunità che offre la “digital transformation”. I cambiamenti nel business sono sempre più veloci, ma la durata delle aziende è in continua contrazione. I manager sono alle prese con un numero sempre maggiore di decisioni strategiche, di dati da interpretare e tecnologie in rapida evoluzione, che mettono a durissima prova anche i modelli di business che fino a qualche anno fa sembravano fra i più solidi e duraturi. Queste sfide possono affossare qualunque azienda, ma chi riuscirà a mettere a punto le corrette strategie potrà trasformarsi in un nuovo market leader. “Darwinismo digitale” aiuta a sfruttare al meglio le condizioni di mercato e a creare vantaggio competitivo attraverso il “cambiamento creativo”. “Darwinismo digitale” fa luce sul futuro analizzando le tecnologie, la società e le lezioni che vengono da un recente passato, per capire come adattarsi, cosa adottare e cosa evitare. Permette di sfatare i falsi miti che si sono creati attorno al concetto di “digitale”. Il cambiamento progressivo ormai non basta più, adottare parti marginali di tecnologia neppure: perché il digitale non è “una cosa”, è tutto.