Dell’amore e del dolore delle donne – Umberto Veronesi – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Dell'amore e del dolore delle donne |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2010 09 28 |
| Formato | |
| Pagine | 160 |
| Lingua | |
| Altezza | 142 |
| Larghezza | 222 |
| Spessore | 20 |
| Peso | 376 |
18,00 € Il prezzo originale era: 18,00 €.17,10 €Il prezzo attuale è: 17,10 €.
Esaurito
Dell’amore e del dolore delle donne – Umberto Veronesi – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Dell'amore e del dolore delle donne |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2010 09 28 |
| Formato | |
| Pagine | 160 |
| Lingua | |
| Altezza | 142 |
| Larghezza | 222 |
| Spessore | 20 |
| Peso | 376 |
18,00 € Il prezzo originale era: 18,00 €.17,10 €Il prezzo attuale è: 17,10 €.
Esaurito
Descrizione:
In questo libro si parla di vita. Di amore, volontà, gioia, amicizia, dolore. Di scienza e fede, di corpo, piacere e cibo. E in particolare si parla tanto, profondamente, di madri e figli. Sono molte le voci che si intrecciano in queste pagine, voci che provengono dal lontano passato del secondo conflitto mondiale, dagli anni difficili e pieni di speranza del dopoguerra, e dall’oggi Un uomo decide di raccontare la propria storia. Le battaglie etiche e scientifiche che lo hanno visto protagonista. E lo fa attraverso le storie delle molte donne che ha incontrato lungo tutta la sua vita, con le quali ha condiviso sentimenti, amicizie e lavoro. Donne che di volta in volta si sono impegnate in una battaglia: contro la guerra, i pregiudizi, la malattia, la paura. Contro la moralità, i dogmi religiosi, la disinformazione, l’ipocrisia. O semplicemente contro la consuetudine e il senso comune: né buoni né cattivi, semplicemente granitici. Donne che hanno deciso, ognuna a proprio modo e con la propria voce o afonia, di combattere e di non cadere. E soprattutto di non rinunciare, difendendo con un sorriso, sopra i denti stretti, se stesse, i propri affetti e ciò in cui credono. Così proprio il fatto che a raccontare sia un uomo, permette di penetrare senza ipocrisie o sbavature retoriche un universo tanto connotato e a raccontare, senza imbarazzi e forzature, un mondo intimamente femminile.