Diceria dell’untore – Gesualdo Bufalino – Libro – Sellerio Editore Palermo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Diceria dell'untore |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 3 |
| Pubblicato il | 2009 07 02 |
| Formato | |
| tascabile | |
| Pagine | 213 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 107 |
| Larghezza mm | 151 |
| Spessore mm | 15 |
| Peso gr | 160 |
8,00 € Il prezzo originale era: 8,00 €.7,60 €Il prezzo attuale è: 7,60 €.
Esaurito
Diceria dell’untore – Gesualdo Bufalino – Libro – Sellerio Editore Palermo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Diceria dell'untore |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 3 |
| Pubblicato il | 2009 07 02 |
| Formato | |
| tascabile | |
| Pagine | 213 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 107 |
| Larghezza mm | 151 |
| Spessore mm | 15 |
| Peso gr | 160 |
8,00 € Il prezzo originale era: 8,00 €.7,60 €Il prezzo attuale è: 7,60 €.
Esaurito
Descrizione:
Nel 1946, in un sanatorio della Conca d’oro – castello d’Atlante e campo di sterminio – alcuni singolari personaggi, reduci dalla guerra, e presumibilmente inguaribili, duellano debolmente con se stessi e con gli altri, in attesa della morte. Lunghi duelli di gesti e di parole; di parole soprattutto: febbricitanti, tenere, barocche – a gara con il barocco di una terra che ama l’iperbole e l’eccesso. Tema dominante, la morte: e si dirama sottilmente, si mimetizza, si nasconde, svaria, musicalmente riappare. E questo sotto i drappeggi di una scrittura in bilico fra strazio e falsetto, e in uno spazio che è sempre al di qua o al di là della storia – e potrebbe anche simulare un palcoscenico o la nebbia di un sogno… “Ingegnoso nemico di se stesso”, finora sfuggito a ogni tentazione e proposta di pubblicare, uomo, insomma, che ha letto tutti i libri senza cedere a pubblicarne uno suo, Gesualdo Bufalino – professore a Comiso, oggi sessantenne – è con questa “Diceria” al suo primo libro. Scritta negli anni, come lui dice, “della glaciazione neorealista”, questa contemplazione viene alle stampe in un tempo meno gelido, più sciolto e più libero perché sia giustamente apprezzata.