Il “Dizionario di filosofia” di Nicola Abbagnano uscì per la prima volta nel 1961. Tre cose colpirono i lettori di allora: la chiarezza della scrittura, la presenza di voci che aggiornavano al resto del mondo le conoscenze filosofiche italiane, la sorprendente ricchezza dei riferimenti ai maggiori e minori testi della tradizione. Il Dizionario di Abbagnano fu da allora considerato un modello, e tale resto fino a quando Giovanni Fornero, suo allievo e continuatore, non ha posto mano al vasto lavoro di aggiornamento e necessario ampliamento dell’opera.