Élite e classi dirigenti in Italia – – Libro – Laterza
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Élite e classi dirigenti in Italia |
|---|---|
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 306 |
| Pubblicato il | 2007 02 01 |
| Formato | |
| Pagine | 163 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 114 |
| Larghezza mm | 183 |
| Spessore mm | 17 |
| Peso gr | 173 |
10,00 € Il prezzo originale era: 10,00 €.9,50 €Il prezzo attuale è: 9,50 €.
Esaurito
Élite e classi dirigenti in Italia – – Libro – Laterza
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Élite e classi dirigenti in Italia |
|---|---|
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 306 |
| Pubblicato il | 2007 02 01 |
| Formato | |
| Pagine | 163 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 114 |
| Larghezza mm | 183 |
| Spessore mm | 17 |
| Peso gr | 173 |
10,00 € Il prezzo originale era: 10,00 €.9,50 €Il prezzo attuale è: 9,50 €.
Esaurito
Descrizione:
Dati alla mano, i numeri parlano chiaro: l’Italia è, tra i paesi sviluppati, il meno soddisfatto delle proprie istituzioni. Nel 2005 solo un italiano su dieci aveva fiducia nel governo e solo uno su trenta nella pubblica amministrazione. Il destino economico e democratico del paese appare incerto, la nostra storia recente è lastricata da episodi di illegalità nei comportamenti delle élite al potere e il cittadino comune non crede più che le dirigenze nazionali saranno in grado di raddrizzare la situazione. Ma chi e quanti sono i personaggi che occupano i vertici del nostro paese? Perché si sa così poco sul loro conto e sulle loro azioni? La povertà di un’informazione seria e circostanziata sui nostri top leader può spiegarsi con la tendenza di alcuni poteri a rendersi intenzionalmente poco visibili e difficilmente indagabili. Ne è diretta conseguenza il disincanto con cui, di tanto in tanto, la popolazione assiste all’esplosione non annunciata di eventi clamorosi come Tangentopoli o le truffe e i tracolli del capitalismo corsaro e dei connubi politico-finanziari. Simili scandali alimentano la sfiducia quasi endemica dei cittadini italiani verso la classe dirigente, percepita come affetta da una grave miopia morale e da un basso senso della legalità, inadeguata a gestire le sfide del mercato e della democrazia, fondata sulla rete delle relazioni e delle raccomandazioni molto più che sul merito e sulle capacità individuali.