Enea, lo straniero. Le origini di Roma – Giulio Guidorizzi – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Enea, lo straniero. Le origini di Roma |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2020 08 25 |
| Formato | |
| tascabile | |
| Pagine | 180 |
| Lingua | |
| Altezza | 209 |
| Larghezza | 135 |
| Spessore | 16 |
| Peso | 210 |
14,00 € Il prezzo originale era: 14,00 €.13,30 €Il prezzo attuale è: 13,30 €.
Esaurito
Enea, lo straniero. Le origini di Roma – Giulio Guidorizzi – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Enea, lo straniero. Le origini di Roma |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2020 08 25 |
| Formato | |
| tascabile | |
| Pagine | 180 |
| Lingua | |
| Altezza | 209 |
| Larghezza | 135 |
| Spessore | 16 |
| Peso | 210 |
14,00 € Il prezzo originale era: 14,00 €.13,30 €Il prezzo attuale è: 13,30 €.
Esaurito
Descrizione:
I Romani sapevano di discendere da un advena, uno che viene da fuori, accompagnato da fuggiaschi che avevano attraversato il mare rischiando mille volte di morire e scomparire nelle acque. «L’impero romano, – scrisse Seneca, – ha come fondatore un esule, un profugo che aveva perso la patria e si portava dietro un pugno di superstiti alla ricerca di una terra lontana… Farai fatica a trovare ancora una terra abitata dagli indigeni: tutto è il risultato di commistioni e di innesti». I Greci al contrario pensavano di essere nati dalla terra, come un albero. Gli Ateniesi si vantavano di essere autoctoni: il loro primo re, Cecrope, era sbucato dal suolo come un serpente e per questo aveva la parte inferiore del corpo coperta di scaglie. «Noi siamo stati sempre qui, – dicevano, – la nostra gente è nata da questa terra; possiamo accogliere i supplici e gli stranieri, anzi è la nostra legge a imporlo, ma i veri Ateniesi saremo sempre noi, i figli del serpente». I Romani non pensavano cosí. Il loro eroe fondatore veniva da una terra lontana, ma arrivando non trovò il deserto: solo uomini selvatici e primitivi. Eppure non li volle come schiavi ma come compagni.