SKU: 9788831977715

Fuga dalla rete. Letteratura americana e tecnodipendenza – Luca Pantarotto – Libro – Milieu

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Fuga dalla rete. Letteratura americana e tecnodipendenza

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2021 02 18

Formato

Pagine

184

Lingua

Altezza mm

215

Larghezza mm

142

Spessore mm

21

Peso gr

240

Rimaste solo poche copie!

Il prezzo originale era: 14,90 €.Il prezzo attuale è: 14,16 €.

1 disponibili

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Fuga dalla rete. Letteratura americana e tecnodipendenza – Luca Pantarotto – Libro – Milieu

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Fuga dalla rete. Letteratura americana e tecnodipendenza

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Descrizione:

Negli ultimi vent’anni è cambiato tutto. Le tecnologie di comunicazione hanno occupato ogni più piccolo angolo dell’esistenza quotidiana, annullando le distanze, il tempo, lo spazio. Internet e i social network si proponevano di rendere il mondo un posto migliore, permettendo alle persone di comunicare con chiunque, informarsi su qualsiasi cosa, essere più libere. Oggi quell’utopia sta mostrando tutti i suoi lati più oscuri e il sogno della rivoluzione digitale è più spesso simile a un incubo: solitudine, disinformazione, manipolazione, tecnodipendenza sono alcuni dei suoi principali risultati. Come raccontare tutto ciò che è successo? Stranamente la letteratura americana, cioè l’espressione della nazione in cui sono nate e si sono sviluppate le gigantesche multinazionali che oggi controllano la rete, sembra più impegnata a fingere che non sia successo niente, invece di dedicarsi al compito di raccontare i mille modi in cui il mondo è cambiato. Solo pochi romanzi hanno tentato di avventurarsi nelle contraddizioni del cyberspazio. Questo libro prova a seguire le tracce degli autori più importanti, da William Gibson a Jonathan Franzen, da Stephen King a Dave Eggers a Don DeLillo, con l’obiettivo di spiegare perché una tecnologia, che avrebbe dovuto renderci liberi, ci abbia al contrario trasformati in schiavi. E perché il presente in cui ci ritroviamo a vivere sia al tempo stesso diverso e peggiore rispetto al futuro da cui le grandi distopie novecentesche di George Orwell o Aldous Huxley avevano cercato di metterci in guardia.