Tutto ci si sarebbe aspettato, nella piccola città di provincia, tranne che Ludo, figlio unico di una famiglia tra le più ricche e benestanti, allevato con rigore gesuitico dalla madre vedova, sposasse la più bella e ricercata delle ragazze del Cancello Nero, bordello raffinato sì, ma sempre bordello. La signora Ada è, assieme al marito ridotto sulla sedia a rotelle, proprietaria di una tenuta in campagna i cui custodi, Lena e Lorenzo, vanno orgogliosi dell’unico figlio maschio. Il ragazzo cresce avido di piaceri e inanella conquiste femminili una dopo l’altra, finché non parte per la guerra.