SKU: 9788866921196

Il mio vero padre – Éric Fottorino – Libro – Gremese Editore

Informazioni aggiuntive

Titotlo

mio vero padre

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2021 04 22

Formato

Pagine

240

Lingua

Altezza mm

130

Larghezza mm

200

Spessore mm

15

Peso gr

190

Rimaste solo poche copie!

Il prezzo originale era: 16,00 €.Il prezzo attuale è: 15,20 €.

1 disponibili

SKU: 9788866921196

Il mio vero padre – Éric Fottorino – Libro – Gremese Editore

Informazioni aggiuntive

Titotlo

mio vero padre

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2021 04 22

Formato

Pagine

240

Lingua

Altezza mm

130

Larghezza mm

200

Spessore mm

15

Peso gr

190

Il prezzo originale era: 16,00 €.Il prezzo attuale è: 15,20 €.

Rimaste solo poche copie!

1 disponibili

Descrizione:

Éric Fottorino non ha sentito niente. Era nel suo ufficio di direttore di «Le Monde». Suo padre si è sparato un colpo di fucile in bocca senza che lui, figlio amorevole e amato, fosse raggiunto dall’onda d’urto, da un’eco remota della detonazione, da un’improvvisa apprensione, un brivido, un trasalimento. No, niente, eppure Michel Fottorino era l’uomo che aveva riscattato la sua infanzia mutilata: «Mamma sembrava felice con lui. Una sera è entrato in camera mia e mi ha detto, schiarendosi la voce, che se avessi voluto lui sarebbe stato mio padre e io avrei potuto chiamarlo papà». Un istante magico di cui lo scrittore parlerà in molti altri suoi libri. Da quel momento Michel è stato una presenza assidua e paziente accanto a lui, parca nelle parole quanto calda e prodiga nell’esempio e nella condivisione delle passioni. Come quella per la bicicletta, quando fianco a fianco salivano insieme il Tourmalet, uno Coppi, l’altro Bartali. Éric ricorda la prima volta che, pedalando con suo padre, lo ha lasciato indietro, lungo la strada. Adesso è stato suo padre a lasciare lui, per sempre, senza voltarsi a guardarlo, senza dargli un segno. Allo sgomento si somma la consapevolezza – tardiva, come sempre succede ai figli – che la vicinanza e il dialogo stanno ormai altrove, in un irrimediabile “troppo tardi” fatto anche di rimpianti, domande senza risposta, forse rimorsi. Ma quel figlio è un grande scrittore, e in quell’altrove il ricordo si fa letteratura.

Potrebbero interessarti anche