In questo nuovo libro Vaclav Smil traccia un viaggio attraverso la storia dell’ingegno umano, tra successi e fallimenti, e offre un correttivo alle promesse eccessive che accompagnano ogni nuova scoperta, dalle cure per le malattie all’intelligenza artificiale. Smil ricorda che, dopo la parabola invenzione-sviluppo-applicazione, non è detto che si riesca ad arrivare a qualcosa di concreto. O, peggio ancora, anche dopo il successo di un’invenzione, il futuro potrebbe essere contrassegnato da prestazioni insoddisfacenti, delusione, ritiro dal mercato o danni collaterali. Attingendo alle sue vaste conoscenze in campo storico e scientifico, Smil spazia dalle invenzioni che non sono riuscite a dominare come promesso (dirigibile, fissione nucleare e volo supersonico) a quelle che si sono rivelate disastrose (benzina con piombo, DDT e clorofluorocarburi). Per concludere, infine, con una “lista dei desideri” di invenzioni urgentemente necessarie per affrontare le sfide del XXI secolo.