Nei paesi in cui la piena occupazione è un’abitudine e dove viene riconosciuto a tutti i cittadini il diritto al lavoro, la disoccupazione di lunga durata è considerata uno scandalo. Eppure il numero di questo tipo di disoccupati è in aumento. Chi sono? Come lo diventano? Come è vissuta la disoccupazione di lunga durata? Come può essere ridotta? Questo libro s’interroga contemporaneamente sulla possibilità che dietro le politiche di ritorno al lavoro si profili una volontà di controllo sociale e di normalizzazione dei comportamenti mediante il lavoro obbligatorio.