I più noti oracoli greci furono l’oracolo di Delfi, la sibilla di Cuma e l’oracolo di Dodona. A causa della loro ambiguità interpretativa, e delle volontà politico-religiose spesso sottesa, molti di questi oracoli furono efficaci strumenti di manipolazione che, in alcuni casi, portarono perfino alla guerra. Infatti gli oracoli greci erano ascoltati con devozione e assecondati con scrupolo, creduti com’erano presaghi di origine divina. Ci giunge dall’antichità il libro dei numeri che nella leggenda è stato costruito dall’oracolo le cui predizioni ebbero maggior gloria in età ellenica. II suo nome è oracolo di Delfi, anche noto come Pizia o Sibilla delfica. Per questo il santuario di Delfi, sacro ad Apollo, dio principale tramite tra Zeus e gli uomini, sorgeva nel cuore della Grecia centrale, era chiamato “ombelico del mondo”, e una pietra scolpita, Vomphalos, l’ombelico, ne attestava l’importanza. Dal libro dei numeri prende spunto “La fortuna con i numeri”. II libro si usa per chiedere all’oracolo e alla fortuna numeri necessari per giocare al Lotto, al Superenalotto, a Win forLife, 10&Lotto tutti i casi nei quali possono servire numeri fortunati per vincere qualcosa o per prevedere situazioni in cui i numeri sono importanti e necessari.