La lingua bugiarda. Possono le parole nascondere i pensieri? – Harald Weinrich – Libro – Il Mulino
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | lingua bugiarda. Possono le parole nascondere i pensieri? |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2007 10 11 |
| Formato | |
| Pagine | 128 |
| Lingua | |
| Altezza | 113 |
| Larghezza | 178 |
| Spessore | 13 |
| Peso | 130 |
9,00 € Il prezzo originale era: 9,00 €.8,55 €Il prezzo attuale è: 8,55 €.
Esaurito
La lingua bugiarda. Possono le parole nascondere i pensieri? – Harald Weinrich – Libro – Il Mulino
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | lingua bugiarda. Possono le parole nascondere i pensieri? |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2007 10 11 |
| Formato | |
| Pagine | 128 |
| Lingua | |
| Altezza | 113 |
| Larghezza | 178 |
| Spessore | 13 |
| Peso | 130 |
9,00 € Il prezzo originale era: 9,00 €.8,55 €Il prezzo attuale è: 8,55 €.
Esaurito
Descrizione:
Possono le parole nascondere i pensieri? È da questo interrogativo che Weinrich parte per indagare il rapporto di adeguatezza che sempre si pone fra il linguaggio e il pensiero. La sua risposta è un’arringa contro una diffusa tradizione pessimistica e in difesa della “verità della lingua”, in difesa dell’innocenza delle singole parole. E via via che la sua argomentazione procede, si scopre una fitta trama di rapporti che lega questo discorso alla filosofia e alla teologia classiche, alla retorica, alla critica letteraria. Con la raffinatezza di stile e l’ironia che gli sono consuete, l’autore si muove fra Shakespeare e Goldoni, Platone e Wittgenstein, Hitler e Eichmann per approdare infine alla conclusione che no, le parole non mentono: i segni linguistici sono fatti sia per il bene che per il male, e dunque l’inganno non è nella lingua, ma sempre nell’uso che se ne fa.