La scopa del sistema – David Foster Wallace – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | scopa del sistema |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2008 11 25 |
| Formato | |
| Pagine | 533 |
| Lingua | |
| Altezza | 209 |
| Larghezza | 137 |
| Spessore | 24 |
| Peso | 503 |
20,00 € Il prezzo originale era: 20,00 €.19,00 €Il prezzo attuale è: 19,00 €.
Esaurito
La scopa del sistema – David Foster Wallace – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | scopa del sistema |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2008 11 25 |
| Formato | |
| Pagine | 533 |
| Lingua | |
| Altezza | 209 |
| Larghezza | 137 |
| Spessore | 24 |
| Peso | 503 |
20,00 € Il prezzo originale era: 20,00 €.19,00 €Il prezzo attuale è: 19,00 €.
Esaurito
Descrizione:
Le avventure di Lenore, che si mette alla ricerca della bisnonna, antica studiosa di Wittgenstein, fuggita dalla sua casa di riposo insieme a venticinque tra coetanei e infermieri; del fratello LaVache, piccolo genio con una passione smodata per la marijuana; del pappagallo di famiglia, Vlad l’Impalatore, che recita sermoni cristiani su una Tv via cavo; di Norman Bombardini, re dell’ingegneria genetica, che si ingozza di cibo e sogna di ingurgitare il mondo intero; di Rick Vigorous, il capo e l’amante di Lenore, negazione vivente del suo stesso cognome. Una galleria di personaggi uno più esilarante e paradossale dell’altro, sullo sfondo di un’America impazzita, grottesca, più vera del vero. Scritto a ventiquattro anni nel 1987, questo è il romanzo che ha rivelato al mondo la nascita di un talento e di una figura di culto e – come sottolinea Stefano Bartezzaghi nell’introduzione – “è probabilmente per questo che la notizia del suo suicidio ha percosso i suoi lettori con la forza di uno staffilante dolore personale, diretto: cosa avesse in testa quell’uomo non era più una questione letteraria, era diventata una questione esistenziale senza vie di scampo. E in tanti ci si è chiesti quando sarà possibile tornare a leggere le sue opere senza pensarci, senza dare troppo peso ai presagi di cui ora sembrano pullulare”.