SKU: 9788817020657

La vita digitale – Vittorino Andreoli – Libro – Rizzoli

Informazioni aggiuntive

Titotlo

vita digitale

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2008 01 09

Formato

tascabile

Pagine

219

Lingua

Altezza

170

Larghezza

120

Spessore

10

Peso

160

Il prezzo originale era: 7,00 €.Il prezzo attuale è: 6,65 €.

Esaurito

SKU: 9788817020657

La vita digitale – Vittorino Andreoli – Libro – Rizzoli

Informazioni aggiuntive

Titotlo

vita digitale

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2008 01 09

Formato

tascabile

Pagine

219

Lingua

Altezza

170

Larghezza

120

Spessore

10

Peso

160

Il prezzo originale era: 7,00 €.Il prezzo attuale è: 6,65 €.

Esaurito

Descrizione:

Ormai abbiamo in tasca il mondo intero. In pochi centimetri di plastica e microchip sono racchiuse infinite possibilità di comunicare, informarsi, divertirsi, concludere un affare, e addirittura innamorarsi. È il telefonino: simbolo dell’era digitale, strumento che incarna e riassume il bisogno tutto umano di parlare, ascoltare, capire. C’è chi sfoggia il modello di “quarta generazione” e chi eredita quelli dei fratelli maggiori. Chi ci urla dentro gesticolando e chi lo contempla come in un raptus. A tutti, questo piccolo oggetto ha rivoluzionato la vita. In meglio o in peggio? Stiamo rischiando di chiuderci in un “autismo digitale”? Di volta in volta idolatrato come l’incarnazione stessa del progresso o al contrario additato come allegoria di una generazione incapace di relazionarsi con sé e con il prossimo, il telefonino è lo specchio di un’epoca, dà corpo alle contraddizioni di tutta la società. Vittorino Andreoli prende le mosse dall’uso e abuso del cellulare per interrogarsi sugli uomini, le donne e soprattutto i ragazzi e le ragazze di oggi, sui loro stili di vita, sui loro atteggiamenti verso gli altri, verso la vita stessa. Celebra le conquiste dell’informatica e le opportunità illimitate di un mondo in cui le distanze non esistono più, ma al contempo ci invita a non perdere di vista la dimensione umana, a non sacrificare la nostra intelligenza a un idolo tecnologico. E a non affidare alle macchine il nostro potere di pensare e decidere.

Potrebbero interessarti anche