La vita quotidiana secondo San Benedetto – Léo Moulin – Libro – Jaca Book
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | vita quotidiana secondo San Benedetto |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2016 02 04 |
| Formato | |
| Pagine | 122 |
| Lingua | |
| Altezza | 232 |
| Larghezza | 152 |
| Spessore | 10 |
| Peso | 170 |
12,00 € Il prezzo originale era: 12,00 €.11,40 €Il prezzo attuale è: 11,40 €.
Esaurito
La vita quotidiana secondo San Benedetto – Léo Moulin – Libro – Jaca Book
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | vita quotidiana secondo San Benedetto |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2016 02 04 |
| Formato | |
| Pagine | 122 |
| Lingua | |
| Altezza | 232 |
| Larghezza | 152 |
| Spessore | 10 |
| Peso | 170 |
12,00 € Il prezzo originale era: 12,00 €.11,40 €Il prezzo attuale è: 11,40 €.
Esaurito
Descrizione:
Io ho cercato di narrare a grandi linee la vita quotidiana di un monaco benedettino così come fu tracciata da san Benedetto circa quindici secoli fa, così come essa si è svolta, giorno dopo giorno, per secoli, nell’Europa intera, così come essa è vissuta oggi da coloro che hanno promesso di vivere pienamente il loro voto di Stabilitas in Congregatone (c. 4, 101). Il che tradotto vuol dire: in tutta fedeltà allo spirito della regola benedettina […]. È senz’altro vero che scrivere ‘essi pregarono’ sarebbe sufficiente a riassumere l’essenziale di tante esistenze oggi scomparse, o presenti tra di noi, benché lontane da noi, all’ombra dei chiostri, all’ombra dei secoli. Bisognerebbe però spiegare in che modo questi uomini riuscivano e riescano a salvaguardare e a esaltare i valori d’interiorità che costituiscono il cuore della loro vocazione. In questo libro ricco di humour affettuoso, Moulin ci fa seguire da vicino la vita dei monaci benedettini di ieri e di oggi. Secondo quanto raccomanda san Benedetto, essi pregano e lavorano: tale binomio nasconde una ricchezza di vita, creatrice di civiltà. I monaci lavorano i campi, copiano i manoscritti, studiano la liturgia, ma anche il modo di fare i formaggi, le acqueviti e la birra per ristorare i fratelli malati, gli ospiti e per “santificare le feste”.