L’industriale Manieri conduce una vita normale, circondato da una famiglia normale, e perciò imprigionata in un groviglio di ostilità e rancori; sullo sfondo c’è l’Italia al finire di un’epoca, in un’estate torrida, imbrattata dal malaffare. Niente di più normale, perciò, se qualcuno ci lascia le penne e se nel fattaccio sono coinvolti tutti i cari parenti, possibili autori dell’assassinio. A sbrogliare l’intrigo mortale è chiamato il commissario Marè, un “questurino” speciale, che conosce a fondo l’orrore del mondo e la precarietà della giustizia, e che condurrà le sue indagini animato dalla sua passione civile.