Andare nei boschi per diventarne parte, per lasciarsi guardare, pensare e attraversare dalla natura selvatica – e provare a cancellare così quel solco tra natura e civiltà che noi umani abbiamo scavato. È lo scopo di questo diario filosofico, ecologico, ma soprattutto pratico, nato dalle lunghe passeggiate di Andrea Cassini nel bosco dietro casa, un “terzo paesaggio” che fra i terreni incolti cela una grande ricchezza biologica. Un viaggio insieme al cane di famiglia in veste di amica, compagna e “guida diplomatica” nella convivenza con gli animali selvatici. Tra di loro c’è il lupo, che da qualche tempo è tornato a popolare il nostro Appennino: una creatura fra le più tristemente incomprese e che invece dobbiamo imparare a conoscere, con il rispetto che si deve a un vicino, a un’anima della nostra stessa specie.