Nato in India nel 1895, Krishnamurti fu riconosciuto a soli 14 anni come nuovo messia dai dirigenti della Società teosofica, e messo a capo dell’Ordine internazionale della Stella d’Oriente, un nuovo movimento collegato alla Società. Un giorno, dopo una crisi drammatica, ebbe un’illuminazione e sentì di aver compreso il significato della vita. Dopo questo episodio tutto mutò radicalmente: quale capo dell’Ordine, Krishnamurti ne decretò lo scioglimento, dichiarando che “la verità è una terra senza sentieri” e non la si potrà mai ottenere attraverso alcuna organizzazione, dogma o guru. A questo principio si attenne per tutto il resto della vita, rifiutando di considerarsi un maestro. Krishnamurti scrisse più di cento libri e tenne conferenze in ogni parte del mondo, fondando numerose associazioni all’insegna della libertà dello spirito.