Lingua madre. Cure materne e origini del linguaggio – Dean Falk – Libro – Bollati Boringhieri
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Lingua madre. Cure materne e origini del linguaggio |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 7 |
| Pubblicato il | 2011 03 31 |
| Formato | |
| Pagine | 283 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 150 |
| Larghezza mm | 213 |
| Spessore mm | 32 |
| Peso gr | 385 |
19,50 € Il prezzo originale era: 19,50 €.18,53 €Il prezzo attuale è: 18,53 €.
Esaurito
Lingua madre. Cure materne e origini del linguaggio – Dean Falk – Libro – Bollati Boringhieri
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Lingua madre. Cure materne e origini del linguaggio |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 7 |
| Pubblicato il | 2011 03 31 |
| Formato | |
| Pagine | 283 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 150 |
| Larghezza mm | 213 |
| Spessore mm | 32 |
| Peso gr | 385 |
19,50 € Il prezzo originale era: 19,50 €.18,53 €Il prezzo attuale è: 18,53 €.
Esaurito
Descrizione:
In un periodo remotissimo della preistoria, tra i sette e i cinque milioni di anni fa, accadde qualcosa dalla portata evolutiva incalcolabile: i nostri progenitori raggiunsero la postura eretta, diventando bipedi. Secondo la paleoantropologa Dean Falk ciò pose le condizioni per un altro, dirompente accadimento. Si tratta della nascita del linguaggio, l’elemento distintivo dell’animale uomo. Nella sua ricostruzione dello scenario primordiale protagoniste assolute sono le antiche madri e la loro prole. Non avrebbero potuto raccogliere bacche, radici, erbe necessarie al sostentamento senza appoggiare a terra i piccoli, ormai incapaci di aggrapparsi a loro come invece continuava a succedere tra le scimmie antropomorfe. L’unico contatto con gli esserini inermi e piangenti rimaneva allora quello vocale. Cercavano di acquietarli con vocalizzi, ossia rudimentali sonorità melodiche destinate in seguito a trovare affinamento e sviluppo nel protolinguaggio, ma sopravvissute fino a noi attraverso il maternese, la lingua universale dalle tonalità affettive e dalle modulazioni musicali con cui in tutto il mondo ci si rivolge ai bambini piccoli. Musica e linguaggio affonderebbero così nella notte dei tempi, quando accudire significava restare a portata di voce.