Lotta di classe – Ascanio Celestini – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Lotta di classe |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2009 04 21 |
| Formato | |
| Pagine | 229 |
| Lingua | |
| Altezza | 223 |
| Larghezza | 142 |
| Spessore | 18 |
| Peso | 342 |
18,50 € Il prezzo originale era: 18,50 €.17,58 €Il prezzo attuale è: 17,58 €.
Esaurito
Lotta di classe – Ascanio Celestini – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Lotta di classe |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2009 04 21 |
| Formato | |
| Pagine | 229 |
| Lingua | |
| Altezza | 223 |
| Larghezza | 142 |
| Spessore | 18 |
| Peso | 342 |
18,50 € Il prezzo originale era: 18,50 €.17,58 €Il prezzo attuale è: 17,58 €.
Esaurito
Descrizione:
Chi ha detto che il tempo è denaro? Un filosofo, un banchiere o un orologiaio? Se ne vanno a rotta di collo le giornate di Marinella e Salvatore, di Nicola e della signorina Patrizia. Le giornate di chi fa dieci lavori tutti precari e ha l’impressione di vivere a mezz’aria, “pisciando in corsa come i ciclisti al Giro d’Italia”. Perché se è vero che il tempo è denaro, il loro tempo dev’essere denaro di qualcun altro. Vivono tutti in un condominio fuori dal Raccordo Anulare, cinque piani di vite arrangiate fra il centro commerciale e il gigantesco call center. Dietro alle spalle ci stanno i padri, con i loro ricordi di guerra e le loro sicurezze appiccicate alla poltrona, “la perseveranza del mondo contadino dentro allo stupro urbanistico palazzinaro”. E nel presente c’è l’insensatezza di un tempo bloccato, apparecchiato e inutile come la casetta di Barbie. Nelle quattro storie che s’intersecano dentro questo libro se ne raccolgono un’infinità di altre, per raccontare l’energia, la delusione e la rabbia di una generazione, ma anche la fantasia e la passione, la voglia di cambiare. Di ribellarsi. Di riposarsi. Di ricominciare. “Mi spogliavo e mi sentivo leggera. Avrei continuato a spogliarmi, se fosse stato possibile. Mi sarei sfilata la pelle come un cappotto e l’avrei appesa a una stampella.”