Orizzonti dell’immaginario. Per un’antropologia filosofica e letteraria – Vincent Crapanzano – Libro – Bollati Boringhieri
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Orizzonti dell'immaginario. Per un'antropologia filosofica e letteraria |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 162 |
| Pubblicato il | 2007 08 30 |
| Formato | |
| Pagine | 321 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 222 |
| Larghezza mm | 150 |
| Spessore mm | 18 |
| Peso gr | 403 |
38,00 € Il prezzo originale era: 38,00 €.36,10 €Il prezzo attuale è: 36,10 €.
Esaurito
Orizzonti dell’immaginario. Per un’antropologia filosofica e letteraria – Vincent Crapanzano – Libro – Bollati Boringhieri
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Orizzonti dell'immaginario. Per un'antropologia filosofica e letteraria |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 162 |
| Pubblicato il | 2007 08 30 |
| Formato | |
| Pagine | 321 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 222 |
| Larghezza mm | 150 |
| Spessore mm | 18 |
| Peso gr | 403 |
38,00 € Il prezzo originale era: 38,00 €.36,10 €Il prezzo attuale è: 36,10 €.
Esaurito
Descrizione:
Invenzione, adattamento, sincretismo, cambiamento culturale, sviluppo, evoluzione: tanti nomi per altrettanti modi con cui gli antropologi spesso cercano di aggirare un tema difficile e sfuggente, quello della creatività culturale, o meglio, dell’immaginazione. Sulla scia del celebre antropologo tedesco Adolf Jensen, Vincent Crapanzano descrive in questo volume come si aprono e chiudono, come si formano e disfano gli orizzonti dell’immaginario sociale, quei confini che determinano la nostra esperienza e allo stesso tempo consentono di interpretarla. Crapanzano giustappone memorie letterarie e descrizioni etnografiche, per cercare di sfuggire a quell'”ansia epistemologica” che rischia di trasformare l’antropologia in un freddo resoconto che si vuole scientifico. Quest’approccio si accompagna al rifiuto dello specialismo estremo legato al proliferare di sottodiscipline antropologiche, si oppone alla frammentazione dell’oggetto di studio, che finisce per annullarne la complessità globale. Indagando l’immaginazione e i suoi confini, Crapanzano ricorda che “abbiamo una enorme responsabilità morale e politica nella costruzione e descrizione dei nostri soggetti.