Per strada e fuori rotta. Diario settembre 2008-giugno 2009 – Marc Augé – Libro – Bollati Boringhieri
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Per strada e fuori rotta. Diario settembre 2008-giugno 2009 |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Edizione | |
| Collana | |
| Num. Collana | 281 |
| Pubblicato il | 2012 08 30 |
| Formato | |
| Pagine | 114 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 130 |
| Larghezza mm | 192 |
| Spessore mm | 10 |
| Peso gr | 300 |
14,50 € Il prezzo originale era: 14,50 €.13,78 €Il prezzo attuale è: 13,78 €.
Esaurito
Per strada e fuori rotta. Diario settembre 2008-giugno 2009 – Marc Augé – Libro – Bollati Boringhieri
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Per strada e fuori rotta. Diario settembre 2008-giugno 2009 |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Edizione | |
| Collana | |
| Num. Collana | 281 |
| Pubblicato il | 2012 08 30 |
| Formato | |
| Pagine | 114 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 130 |
| Larghezza mm | 192 |
| Spessore mm | 10 |
| Peso gr | 300 |
14,50 € Il prezzo originale era: 14,50 €.13,78 €Il prezzo attuale è: 13,78 €.
Esaurito
Descrizione:
Cambiare aria rende bene l’idea del viaggiare. Per quanto breve sia il viaggio, significa altri spazi, altro ritmo temporale, altri volti prima ignoti, e le loro vite appena sfiorate. Vuol dire anche dislocarsi altrimenti nei confronti della stessa attualità, percepirne i rimbalzi locali, relativizzarne gli effetti. L’attrattiva del “diario di bordo” di Marc Augé è tutta nel nuovo respiro che ogni volta quel cambiamento d’aria produce. Perché nonostante il nontempo e i nonluoghi che inghiottiscono la nostra sfiatata modernità – e che proprio Augé con acutezza di antropologo ha ravvisato per primo -, l’esperienza non è preclusa a chi sappia distogliersi dall’ordine abituale del mondo sotto casa. Viaggiatore implicato e reattivo, Augé prende nota mese dopo mese di andate e ritorni, del loro “ineguagliabile sapore dolce-amaro”, dei resti fantasmatici che essi depositano nella memoria. L’altrove di tre continenti, dalle geometrie arroventate di Mexicali alle suggestioni cordiali dell’Emilia, filtra gli echi della Grande Storia, ma insieme aiuta a rimuovere gli stereotipi mediatici che ombreggiano la crisi planetaria o le vittime di Gaza, il neoeletto Obama o la rivolta dei giovani iraniani. Ritroviamo, in “Per strada e fuori rotta”, l’intreccio di vicinanza e lontananza che ha sempre tramato i grandi taccuini di viaggio, e che riesce ancora a comunicarci, nell’orizzonte globale, i sussulti e le vertigini dello spaesamento.